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Il rito del tè delle 5 è qualcosa che per tanti si accompagna al ricordo di interminabili pomeriggi nel salotto della nonna. Forse non siete mai stati nel Regno Unito. Se siete stati in viaggio nel Paese di Queen Elizabeth, tra vestiti colorati e cappellini chic, avrete sicuramente notato la quantità di tea rooms sparsi per la città. Proprio qui è possibile scegliere tra innumerevoli varietà di tè da accompagnare a dolcetti e finger food, il tutto rigorosamente servito nelle tipiche porcellane a fiori.

Ma quando e com’è nato questo elegantissimo rito del tè delle 5? Scopriamolo subito!

Le origini del rito del tè delle 5

Pare proprio che la tradizione del tè delle 5 risalga al 1800, quando la 7° Duchessa di Bedford, ogni tardo pomeriggio avvertiva un forte senso di fame. Ci voleva proprio qualcosa di leggero, per esempio un tè con dei piccoli dolcetti, giusto per arrivare all’orario di cena. Uno sfizio che ben presto diventò un abitudine, alla quale cominciarono ad unirsi amiche e conoscenti. Nasce così il famoso rito del tè, inizialmente riservato solo alle classi più abbienti, e poi allargato a tutte le classi sociali dando vita a numerosi negozi e sale da tè.

Come servire il tè delle 5?

Si chiama tè delle 5, ma la tradizione vuole che l’orario giusto per sorseggiarlo sia tra le 15.30 e le 17.00, lontano dai pasti principali della giornata. Secondo la tradizione inglese, il tè dovrebbe essere sfuso in foglie. Per prepararlo prima di tutto scaldate la teiera, aggiungete un cucchiaio di tè sfuso per ogni ospite, più uno per la teiera. Successivamente versate l’acqua calda e lasciate in infusione per circa 5-6 minuti, godendovi il profumo che si diffonderà per tutta la stanza.

  • Latte sì o latte no? Affermativo sir. Ricordate però che il latte non deve superare mai il 20% del contenuto dell’intera tazza e va versato prima del tè. Sapete perché? Per fare in modo che la ceramica non si macchi con il tè, un’usanza nata sempre nell’800.
  • Zucchero? No grazie. La tradizione vuole che lo zucchero sia servito in zollette, ma negli anni si è passato a quello in cristalli oppure ai dolcificanti. La cosa migliore sarebbe non utilizzarlo, per assaporare il vero gusto del tè senza alterazioni dovute all’aggiunta di ingredienti. Ma se proprio non potete rinunciare, almeno non esagerate.
  • Tantissimi stuzzichini. Il tè inglese va accompagnato con stuzzichini dolci e salati. L’ideale sarebbe seguire l’ordine tramezzini, scones e infine dolcetti, ma lasciatevi pure guidare dalle vostre voglie. Per il buffet non esiste una vera e propria regola.

Adesso che conoscete tutti i segreti dell’Afternoon Tea, non ci rimane che consigliarvi il nostro Earl Grey Tea per il vostro primo tea party. Un tè bello da vedere e buonissimo da gustare, l’ideale per il tè delle 5!

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